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Ortopedia

Le ossa e il freddo

Closeup of male arms holding her painful wrist caused by prolonged work on the computer, laptop. Carpal tunnel syndrome, arthritis, neurological disease concept. Numbness of the hand

L’arrivo dell’inverno e il clima freddo-umido possono accentuare il dolore alle ossa: un aiuto concreto per prendercene cura viene dalla vitamina D e dal calcio, che svolgono un ruolo fondamentale nella rigenerazione di questi tessuti. 

La vitamina D, infatti, è essenziale per una corretta mineralizzazione delle ossa e dei denti durante l’accrescimento e per mantenere un’adeguata massa ossea e l’integrità dello smalto nel corso della vita adulta. Inoltre, contribuisce a mantenere normali livelli nel sangue di calcio (altrettanto fondamentale per la formazione di ossa e denti), evitando che si disperda in altri tessuti del corpo, e contribuisce al funzionamento corretto del nostro sistema immunitario

Ma come soddisfare il nostro fabbisogno di questa vitamina?

La prima fonte sono i raggi solari, per questo è sempre consigliabile ritagliarsi del tempo all’aria aperta in tutte le stagioni dell’anno. Sono necessari circa 20-30 minuti di esposizione al giorno senza protezione solare – che inibisce l’assorbimento dei raggi UV – per un adeguato approvvigionamento di questa vitamina. La seconda fonte è la dieta: la vitamina D, infatti, si trova in molti pesci, nei latticini, nell’olio di fegato di merluzzo. Per far fronte ad una carenza di vitamina D, però, l’alimentazione non basta, ma bisogna ricorrere ad integratori specifici. 

La carenza di vitamina D, infatti, è una problematica molto diffusa, a causa delle frequenti abitudini sedentarie che implicano lunghe ore passate in ambienti chiusi, anche in estate.
Un deficit di vitamina D potrà essere valutato da uno specialista attraverso delle analisi del sangue.