Clinica San Francesco Verona – Info

Hai un dubbio su una patologia oppure vuoi chiedere informazioni su un intervento o una visita specialistica?

Visita il sito della Clinica
Ortopedia

Rischio caduta, oggi si può prevenire grazie al robot

Ogni anno 640 mila persone nel mondo (di cui 36 mila in Europa) perdono la vita per una caduta.

Nel Vecchio Continente, si registrano 2 milioni di accessi al pronto soccorso e 1 milione e mezzo di ricoveri all’anno a causa di una caduta.

Nel 64% dei casi, la caduta avviene in ambienti domestici e vede come vittime persone over 65. Anziani che spesso vivono da soli e hanno problemi di deambulazione o instabilità.

Oggi è possibile predire e prevenire il rischio di caduta sottoponendosi ad un test chiamato Silver Index: si tratta di una valutazione accurata e non invasiva, della durata di 20 minuti, che si realizza con la piattaforma robotica Hunova.

Silver Index è un test obiettivo che permette di quantificare il rischio di caduta basandosi sulla risposta del paziente a diverse condizioni di equilibrio, arrivando a valutarne in modo sicuro i limiti di stabilità. è un test obiettivo che permette di quantificare il rischio di caduta basandosi sulla risposta del paziente a diverse condizioni di equilibrio, arrivando a valutarne in modo sicuro i limiti di stabilità.

Una volta ottenuta la percentuale del rischio di caduta, il test suggerisce la migliore strategia preventiva, focalizzando i trattamenti in quelle aree dove la valutazione robotica ha riscontrato dei deficit. In questo modo, gli operatori possono realizzare una riabilitazione personalizzata.

Ritengo che questo nuovo strumento di valutazione della stabilità e reattività di una persona sia di grande utilità per quantificare il rischio di caduta in particolare degli anziani, vera calamità dei nostri tempi“, sottolinea il chirurgo ortopedico Piergiuseppe Perazzini della Clinica San Francesco di Verona.

La possibilità di migliorare le evidenze del test con programmi rieducativi mirati – continua Perazzini – consente di ridurre ulteriormente le situazioni che mettono a repentaglio l’incolumità di una persona. L’intelligenza artificiale di un robot si dimostra essere lo strumento, di cui siamo dotati,  in grado di migliorare le condizioni di vita dell’uomo sia nel campo della prevenzione che nella cura di moltissime sue patologie”.

Piergiuseppe Perazzini

Responsabile Unità funzionale Ortopedia e Traumatologia

Aree mediche e di ricerca: Chirurgia robotica protesica di anca e ginocchio.

Specializzazione: Ortopedia e Traumatologia, Terapia fisica e Riabilitazione.

Fondatore del CORE - Centro di Ortopedia Robotica Europeo.