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Riabilitazione

Si guarisce da fibromialgia con ozonoterapia?

Numerose sono le proprietà e gli effetti benefici dell’ozono, per questa ragione da tempo è impiegato anche in medicina. Già gli austriaci, durante il primo conflitto mondiale, avvolgevano l’ozono racchiuso in sacchi intorno alle gambe dei soldati feriti, per evitare che incancrenissero.

Data la possibilità di modulare la percentuale di concentrazione in ossigeno e anche le diverse vie di somministrazione, le proprietà dell’ozono sono molteplici: azione antibatterica e antivirale, miglioramento della circolazione, del metabolismo, azione antitossica, antinfiammatoria, antidolorifica e cicatrizzante. Si tratta di una terapia che ha diverse forme di somministrazione: iniezione intramuscolare, intra articolare, sottocutanea, insufflazione e terapia sistemica.

L’ozonoterapia nella fibromialgia: funziona?

Abbiamo chiesto al dottor Alessandro Di Matteo, fisiatra della Clinica San Francesco, circa l’efficacia dell’ozonoterapia.

L’ozonoterapia è usata per curare numerose patologie: stati infiammatori osteo articolari, ernie discali, lombosciatalgie, stenosi vertebrali, periartriti, epicondiliti ed epitrocleiti, tendiniti, trocanteriti, gonartrosi e condropatie, sindrome del tunnel carpale e tarsale e neurinoma di Morton. Queste sono solo alcune patologie ortopediche, ma esistono anche altri campi della medicina dove viene impiegata l’ozonoterapia. Anche noi, da qualche tempo, stiamo provando ad usarla con i pazienti fibromialgici, con risultati molto interessanti”.

La fibromialgia è una sindrome caratterizzata da dolore diffuso cronico. Non si conoscono le cause e quindi non esistono terapie risolutive, non si guarisce. I pazienti affetti da questa sindrome si trovano all’interno di una spirale senza uscita tra dolore cronico e la frustrazione di non riuscire a risolvere questo problema.

Il protocollo di ozonoterapia per fibromialgia

Abbiamo testato l’ozonoterapia su alcuni pazienti fibromialgici. La somministrazione della miscela ossigeno-ozono avviene per via sistemica. Fatto un prelievo ematico, al sangue prelevato aggiungiamo l’ossigeno con l’ozono. Questo non fa altro che arricchire di i globuli rossi di ossigeno che riesce a permeare meglio all’interno dei capillari – anche quelli più periferici – scatenando un effetto antidolorifico e antiinfiammatorio. E’ difficile spesso riconoscere i sintomi di questa sindrome e nella maggior parte dei casi si va per esclusione”.

I farmaci antidolorifici aiutano ad alleviare la fibromialgia?

Come medico non sono un sostenitore dell’utilizzo cronico dei farmaci, ma mi rendo anche conto che per i pazienti affetti da fibromialgia la vita non è proprio semplice. Sono però convinto, viste le esperienze che stiamo portando avanti con soggetti fibromialgici, che l’ozonoterapia unita all’uso controllato di farmaci possa rivelarsi un giusto compromesso per restituire al paziente uno stile di vita quasi normale. Esistono inoltre delle attività che possono aiutare ad allievare i sintomi, parliamo di attività fisiche che consentono al corpo di scaricare ansia e frustrazione. Una di queste è sicuramente il Tai Chi. La scienza ha dimostrato che questa disciplina può aiutare molto i pazienti affetti da fibromialgia“.

Alessandro Di Matteo

Responsabile Unità Operativa di Rieducazione funzionale e Ozono-terapia

Area medica e di ricerca: Riabilitazione ortopedica, traumatologica, degenerativa e sportiva.

Specializzazione: Medicina fisica e riabilitazione.