Una protesi di ultima generazione, biarticolata, molto simile a quelle utilizzate per le anche e che offre vantaggi notevoli nel trattamento della rizoartrosi (artrosi del pollice), utilizzata, per la prima volta in Italia dal team di chirurgia della Mano della Clinica San Francesco che conferma il suo “carattere” innovativo e pionieristico.
Il team di chirurgia della Mano e del Gomito, guidato dal dottor Alberto Donadelli, è stato il primo in Italia ad utilizzare questo tipo di protesi: “Dopo diversi corsi realizzati all’estero abbiamo importato in Italia una grande expertise e abbiamo ottenuto un enorme successo di risultati sui pazienti trattati – commenta il dottor Donadelli -. Sin da subito abbiamo riscontrato un forte miglioramento clinico e funzionale del pollice e un recupero immediato della mobilità e quindi delle attività’ quotidiane e lavorative”.
Non solo innovazione, ma la Clinica San Francesco e il suo staff chirurgico continuano a “fare scuola” attraverso attività di training in sala operatoria. Il dottor Donadelli insieme al dottor Enrico Carità sono riconosciuti a livello nazionale come trainer di questa tecnica che rende la Clinica San Francesco ancora una volta all’avanguardia.
Infatti, di recente, lo staff di chirurgia del dottor Donadelli ha ospitato, in sala operatoria, il dottor Massimo Massarella, chirurgo della mano della Clinica Villa Stuart di Roma che ha assistito all’impianto di queste protesi trapezio metacarpali di ultima generazione definite “Touch “.
